Chi sono

Se scrivere ricette mi viene facile, parlare di me un po' meno. Allora parto da un episodio che ogni tanto in casa mi ricordano, prendendomi in giro. 

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Qualche natale fa, preparando il croquembouche (un mucchio di bignè sostenuti da tanto caramello), mi sono chiesta quanto grande dovessi fare il primo giro di bignè.

Subito ho preso carta e penna per calcolare la miglior geometria conica, in modo da ottimizzare i bignè che avevo a disposizione.

Mio fratello, ingegnere pure lui, si è unito a me nel calcolo e mi ha fatto da "direttore dei lavori", guidandomi nella disposizione di un bignè dopo l'altro..l'unico a darmi queste soddisfazioni. Il resto della famiglia mi considera una precisina maniacale. Ma d'altronde, per quanto sia d'accordo al fatto che un dolce deve essere buono, ritengo che in pasticceria anche l'occhio voglia la sua parte.

L'occhio per le fotografie, invece, mi manca e per fortuna quel santo del mio quasi-marito pone spesso rimedio. Lui mi ha pure incoraggiata perché aprissi questo blog; anche se le esortazioni degli amici, avute nel corso degli anni, sono state un buon basamento. 

Mi lancio in questa nuova avventura, impegnandomi ogni settimana a condividervi i segreti delle mie creazioni.

A giovedì per la prossima ricetta.